Infossatori
dal XIV secolo
La famiglia Rossini, diretta discendente della famiglia Mengozzi, porta avanti con amore e passione la tradizione del Formaggio di Fossa® da 28 generazioni.
Scopri come é nato il Formaggio di Fossa®.
"La famiglia Mengozzi produce i più buoni formaggi di Romagna."
Giovanni Pascoli, 1895 - Lettera al cugino Emilio David
Le Origini
Uno dei problemi principali della popolazione nel Medioevo era la necessità di conservare i generi alimentari, come grano e formaggio, in previsione di lunghi inverni e di eventuali calamità, carestie e assedi. Si notano svariate metodologie per conservare il cibo, e collocare le derrate alimentari sotto terra, in fosse granarie o ghiacciaie, era tra le più comuni nel territorio romagnolo. Tali fosse avevano come scopo principale la conservazione del grano, al quale però venivano a volte aggiunti formaggi e altri generi alimentari.
Questa metodologia aveva però dei limiti nella conservazione del formaggio, e i risultati erano poco soddisfacenti: la produzione di caciotte nei territori limitrofi a Sogliano era elevata e richiedeva un procedimento diverso e più efficace.
Le prime sperimentazioni
Presso l'abitazione della famiglia Rossini (diretta discendente della famiglia Mengozzi, proprietaria delle Antiche Fosse) si cominciarono a sperimentare altre metodologie volte alla conservazione del formaggio.
Dopo anni di esperimenti, si pensò di riempire completamente una fossa di formaggio. Questa fossa doveva essere più piccola rispetto alle comuni fosse granarie, poiché il formaggio, se infossato in fosse troppo grandi, non avrebbe sopportato la pressione dovuta al peso.
Con questo nuovo procedimento si ottennero ottimi risultati per quanto riguardava la conservazione, ma con sorpresa si notò che il formaggio acquisiva caratteristiche nuove che attribuivano al formaggio un aroma e un gusto speciali.
(Se vuoi sapere di più sulla trasformazione del formaggio, dai un'occhiata alla produzione).
Infossatura: un servizio pubblico
Questo metodo di trasformazione e conservazione era un successo sotto ogni punto di vista. Perciò i Malatesta di Rimini, famiglia che dominava il territorio di Sogliano, decisero di rendere l'infossatura del formaggio un servizio pubblico, e incaricarono la nostra famiglia di svolgere questo compito per chiunque volesse trasformare il proprio formaggio.
L'abitazione dove sono collocate le Fosse diventò quindi una Casa dell'Abbondanza, la quale era un'istituzione dei Malatesta che prevedeva lo svolgimento di un servizio pubblico.
Dal medioevo, fino ai giorni nostri
I codici malatestiani del XIV secolo, gli statuti di Rimini del 1334, e gli Statuti di Sogliano al Rubicone del 1400 dimostrano chiaramente che già all'epoca, le tecniche di infossatura erano regolamentate e controllate.
Quando il dominio malatestiano su Sogliano al Rubicone terminò nell'anno 1640, la nostra famiglia continuò a svolgere il mestiere di infossatori di formaggio, mantenendo la tradizione immutata fino ai giorni nostri. Se i nostri avi non avessero continuato ininterrottamente questo mestiere, e non l'avessero tramandato di padre in figlio, oggi non saremmo a conoscenza di questa tradizione, poiché i documenti che la menzionano, spesso con terminologie differenti, sono rarissimi.
Alcuni dei nostri ambassador storici
Gli amanti del nostro Formaggio di Fossa che hanno fatto la storia.